PRIN PNRR 2022

Gli Iblei

Dettagli della notizia

Data:

08/07/2025

Descrizione

Il caso-studio sull’area Iblea rappresenta un esempio paradigmatico della complessa interazione tra ecosistemi naturali, insediamenti urbani, aree agricole e sistemi produttivi industriali in crisi. Considerando che il progetto PRIN 2022 "Restoring Biodiversity as a tool for Climate Change Mitigation" mira a sviluppare un modello di intervento per il restauro ambientale che sia replicabile e compatibile con il quadro normativo esistente, il punto di partenza dell’indagine  territoriale nell’area sud-orientale della Sicilia saranno i siti della Rete Natura 2000, con l’obiettivo di verificare eventuali differenze, in termini di diversità floro-vegetazionale, tra le porzioni di territorio che ricadono nelle aree protette e quelle che stanno al di fuori, costituite da un mosaico di dinamiche di abbandono, che interessano soprattutto nei distretti rurali dell’interno, e di intensivizzazione, che interessa soprattutto le aree pianeggianti al margine dell’altopiano ibleo e le fasce costiere. Ciò verrà fatto allo scopo di individuare aree ove proporre eventuali azioni di restauro coerenti non soltanto con gli strumenti di pianificazione e gestione esistenti ma anche con le successioni ecologiche che compongono il mosaico territoriale dell’area iblea. Si auspica, inoltre, che l’indagine territoriale metta in evidenza la necessità un’integrazione sistemica di soluzioni basate sulla natura (NBS) nelle politiche di uso del suolo, anche in contesti urbani e periurbani.  A livello metodologico, il progetto prevede l’integrazione di immagini da satellite (Copernicus/Sentinel) con dati di vegetazione raccolti in campo (rilievi fitosociologici). Le immagini satellitari consentono di analizzare l’uso del suolo, la frammentazione del paesaggio e le modificazioni temporali degli habitat, mentre i dati di campo forniscono informazioni dettagliate sulla composizione floristica, la biodiversità funzionale e la resilienza ecologica dei diversi poligoni che compongono il mosaico territoriale. Questi dati vengono georeferenziati e analizzati all’interno di un sistema GIS, per modellare scenari di perdita o guadagno di habitat in relazione a variabili climatiche, orografiche e antropiche. Inoltre, l’interazione tra copertura vegetale, qualità ecologica del paesaggio e percezione sociale dell’ambiente sarà indagata tramite approcci partecipativi, cercando di coinvolgere le amministrazioni e le comunità locali. La specificità del caso ibleo risiede nella sovrapposizione di valori ambientali elevati e criticità socio-economiche, con particolare attenzione alle aree urbane degradate e ai territori soggetti a crisi industriali. Il progetto intende superare l'approccio conservativo tradizionale, promuovendo una gestione proattiva e rigenerativa del territorio, che coinvolga attivamente le comunità locali.

Ultimo aggiornamento: 24/09/2025, 12:44